DATORI DI LAVORO: GLI INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI IN SCADENZA
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- On Agosto 28, 2023
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Si attende il 27 settembre per comprendere i margini di manovra possibili per il 2024 e sapere così se gli incentivi per le assunzioni previsti dal governo per il 2023 saranno prorogati. Entro quella data deve essere presentata infatti alle Camere la NADEF, la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, che attualizza le scelte dei mesi precedenti analizzando il quadro macroeconomico del primo e del secondo trimestre dell’anno e che permette di comprendere la disponibilità economica del Governo.
Al momento gli incentivi in scadenza sono i seguenti:
-Giovani under 36
-Donne svantaggiate
-Decontribuzione Sud
-Decontribuzione giovani imprenditori agricoli
-Bonus Neet
Vediamoli singolarmente.
Giovani under 36
La misura consente al datore di lavoro che assume un lavoratore di età inferiore a 36 anni di usufruire di uno sgravio contributivo totale per 36 mesi o fino a 4 anni se la sede di lavoro si trova in una regione svantaggiata del Mezzogiorno ossia Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Gli incentivi spettano per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023. Lo sgravio spetta soltanto se il lavoratore non sia mai stato assunto in precedenza a tempo indeterminato.
QUI le indicazioni dell’Inps per l’esonero contributivo, per fruire il quale non è necessario presentare alcuna istanza basta esporlo nella denuncia contributiva mensile Uniemens.
Donne svantaggiate
La scorsa manovra aveva prorogato anche l’incentivo per assumere le donne svantaggiate, che era stato introdotto dalla legge Fornero nel 2012. Consiste nello sgravio al 100% (anziché del precedente 50) fino a 8mila euro l’anno, per 12 mesi, riconosciuto a chi assume a tempo determinato donne svantaggiate, o per 18 mesi in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.
L’agevolazione è prevista per le assunzioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023.
QUI le istruzioni dell’Inps.
Decontribuzione sud
Si tratta dell’esonero parziale valido per le imprese operanti nelle regioni del Sud di cui possono beneficiare i datori di lavoro privati per tutti i rapporti di lavoro subordinato a tempo pieno o parziale, siano essi a tempo indeterminato che determinato, o con contratti di apprendistato. La misura dell’incentivo confermato dall’UE per tutto il 2023 è pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL.
QUI il Decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, all’articolo 27, che la prevede.
Le percentuali variano a seconda dell’annualità (fino al 2025 l’incentivo resta del 30%). La misura è già finanziata fino al 2029 ma va autorizzata di anno in anno dall’Europa.
Decontribuzione giovani imprenditori agricoli
Prorogata dalla scorsa manovra anche la decontribuzione per i giovani imprenditori agricoli che scade sempre a dicembre. È uno sgravio totale (al 100%) dal versamento dei contributi per 24 mesi, in favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quarant’anni.
Bonus Neet
Sempre il 31 dicembre scade il bonus Neet valido per chi assume dal 1° giugno al 31 dicembre appunto, giovani con meno di 30 anni che non lavorano e non sono inseriti in corsi di studi o di formazione, registrati al programma “Iniziativa Occupazione Giovani”. Il bonus è pari al 60% della retribuzione per 12 mesi, 20% in caso di cumulo con altro incentivo.
LEGGI ANCHE QUI Datori di lavoro incentivi per l’assunzione dei Neet fino a dicembre 23.
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