Lavoro e pandemia: le regole dal 1° maggio su green pass e mascherine
- Posted by autore blog
- On Aprile 30, 2022
- 0
Il 1° maggio porterà con sé delle novità rispetto all’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi. Il periodo emergenziale si è infatti concluso il 31 marzo e con questa data finisce anche il periodo di emanazione di “decreti emergenziali”.
Con l’emendamento al D.L. 24 marzo 2022 n. 24, approvato il 28 aprile in commissione Affari sociali della Camera, e con l’ordinanza “ponte” emanata dal Ministro Speranza, si stabiliscono dunque le nuove regole.
L’allentamento delle misure
Forte della campagna vaccinale che ha coperto il 92% della popolazione il Governo sta infatti prevedendo un allentamento delle misure precauzionali di contrasto alla pandemia. Ma si opera sempre secondo il principio della prudenza perché la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, con nota n. 22981 del 26 aprile 2022, ha ricordato che in alcuni Paesi UE (compresa l’Italia) ed extra-UE i tassi di notifica si mantengono alti e che, nonostante la cessazione dello stato di emergenza, persistono esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da Covid-19.
Mascherine, dove e quando indossarle
Inizia una nuova fase in cui la responsabilità individuale si sostituisce agli obblighi previgenti con i quali abbiamo imparato a convivere nella nostra quotidianità. Le mascherine saranno obbligatorie fino al 15 giugno soltanto in alcuni luoghi specifici come per assistere a spettacoli al chiuso oppure per salire sui mezzi pubblici, mentre per quanto attiene i luoghi di lavoro, senza distinzione tra pubblico e privato, sarà soltanto, fortemente, raccomandata.
Insomma una sorta di invocazione alla prudenza pubblica in forza della quale le condizioni di salubrità generali non sono più imposte da atti dispositivi, ma sollecitati facendo richiamo alla maturità dei cittadini.
Le regole per i luoghi specifici
Lavoro: le mascherine sono fortemente raccomandate
Il datore di lavoro, nonostante la fine dell’imposizione, potrà mantenere l’obbligo di mascherina nell’esercizio del suo potere organizzativo al fine di garantire salubrità e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Qualche settimana fa, infatti, i ministeri della Salute, del Lavoro e delle Attività produttive hanno rinnovato con le parti sociali i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e i protocolli prevedono l’impiego della mascherina: pertanto, tale disposizione, permarrà sino all’aggiornamento degli stessi.
In ogni caso nei casi in cui si riscontreranno affollamenti nei locali aziendali sarà meglio indossare le mascherine. E la combinazione con un uso “intelligente” degli spazi di lavoro anche attraverso lo smart working potrà ridurre i rischi e far sentire in una condizione di maggiore tranquillità i lavoratori.
Inoltre, salvo precisazioni dell’ultimo minuto, dal 1° maggio, con il superamento dell’obbligo del green pass (vedi dopo) anche i non vaccinati potranno tornare nei luoghi di lavoro e non sarà richiesto neppure il tampone.
Cinema e stadi: l’obbligo della mascherina vige fino al 15 giugno 2022
All’interno dei cinema, dei teatri e degli stadi e, comunque, in tutti quei luoghi dove si organizzano spettacoli o eventi sportivi che si svolgono al chiuso la mascherina rimane obbligatoria, sempre fino al 15 giugno 2022.
Mezzi di trasporto: obbligo della mascherina fino al 15 giugno 2022
Rimane l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sul trasporto pubblico locale fino al 15 giugno 2022.
Scuola: obbligo della mascherina fino al termine dell’anno scolastico
Rimane confermato l’obbligo fino al termine dell’anno scolastico 2021-2022
Discoteca: eliminato l’obbligo della mascherina
In discoteca non sarà più obbligatoria la mascherina.
RSA ed ospedali: obbligo della mascherina fino al 15 giugno 2022
Fino al 15 giugno rimane l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali.
Rimane l’obbligo anche per le strutture di ospitalità e di lungodegenza, Rsa, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche per non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali.
Supermercati, ristoranti, bar: eliminato l’obbligo della mascherina
Non si prevedono ulteriori proroghe per negozi, supermercati, ristoranti, bar. Pertanto, le mascherine si potranno togliere, anche se vale la raccomandazione alla prudenza e al suo conseguente utilizzo nelle situazioni a rischio assembramento.
Quale mascherina indossare
La raccomandazione generalizzata alla prudenza sarà interpretata liberamente da ciascun cittadino che potrà, pertanto, utilizzare a difesa della propria, e altrui, incolumità la tipologia di mascherina che riterrà più opportuno.
L’utilizzo delle mascherine FFP2, invece, viene confermato nei seguenti casi:
a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti”.
5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Soggetti esonerati
I soggetti che possono non indossare le mascherine sono:
a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
Green Pass e vaccinazioni
Per quanto riguarda il green pass ormai si sta andando verso l’archiviazione dello strumento per aprire anche in questo caso una nuova fase: ricordiamo, infatti, che il 15 giugno finirà anche l’obbligo di vaccinazione per gli over 50. Il D.L. n. 24/2022 ha fissato infatti, alla data del 1° maggio, l’eliminazione del green pass quale requisito per poter accedere ai luoghi di lavoro.
Viaggi, stop passanger locator form dal 1° maggio, ma resta il green pass
Chi arriva dall’estero dal 1° maggio non dovrà più presentare il digital Passenger Locator Form, ossia il modulo con i propri dati necessario per la tracciabilità. Resta, invece, in vigore fino al 31 maggio per gli spostamenti da e per l’estero l’obbligo di green pass nelle modalità attualmente vigenti.
Credit by: IPSOA Quotidiano
0 comments on Lavoro e pandemia: le regole dal 1° maggio su green pass e mascherine