Il recente rapporto di CIDA, IN COLLABORAZIONE CON ADAPT, PROVA A FARE CHIAREZZA SUL LAVORO AGILE E SULLA SUA APPLICAZIONE IN SEGUITO ALLO SCOPPIO DELLA PANDEMIA

Segnaliamo il recente rapporto, pubblicato da CIDA in collaborazione con Adapt, sul lavoro agile e sui suoi risvolti pratici alla luce dello scoppio della pandemia. Il tema del lavoro da remoto non è infatti nuovo, ma è tornato al centro del dibattito a seguito dello scoppio della pandemia con la quale, qualsiasi lavoratore la cui attività lavorativa fosse compatibile con lo svolgimento della modalità da remoto, si è ritrovato a svolgere la propria prestazione da casa o comunque da un luogo diverso dagli usuali contesti aziendali e organizzativi. Tale repentino cambiamento ha portato l’Italia a modificare il suo consueto tasso di ricorso al lavoro da remoto, dal momento che prima dello scoppio della pandemia di covid-19 era tra i fanalini di coda dei paesi europei per l’utilizzo dello strumento, mentre nel 2020 si è allineata alla media europea.

Di seguito il link con il rapporto:

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